La vita ci mette di fronte a questioni spinose le cui soluzioni sembrano matasse inestricabili. Come alla fine di una relazione clandestina quando il senso di colpa ci sembra un macigno e vorremmo confessare il tradimento al nostro compagno ed espiare i nostri peccati.
Nessuno è immune da colpe, avere una relazione clandestina a volte è inevitabile, e può capitare anche al più fedele. Può essere prevenuta certo, ma se ci trovassimo un giorno nel letto di qualcuno che non sia l’attuale compagno, dovremmo o no farcene una colpa?
La domanda vera è: -dobbiamo confessare il tradimento, se la relazione incriminata è ormai finita, morta e sepolta?-.
Il senso di colpa sta piano piano logorando le sicurezze e i momenti belli del vostro rapporto ma decidere di dire basta e confessare il tradimento è veramente la scelta giusta da fare?
Capire quando mettere fine a una relazione clandestina può sembrare difficile, ma vedrete presto che confessare il tradimento al partner può essere altrettanto complicato.
Confessare il tradimento?
La cosa certa è che Il partner non sarà contento di scoprire le nostre infedeltà. In realtà, si incazzerà notevolmente se lo verrà a sapere.
Da un lato, gli si spezzerà il cuore alla notizia. Il suo amorevole compagno di coccole e notti roventi ha fatto lo stesso con qualcun altro. Schifo e pena saranno i primi pensieri a frullargli per la testa. Dall’altro perderà tutta la fiducia in noi e potrebbe creare un blocco sentimentale verso di noi.
Quindi, se non confessiamo al partner di essere stati cattivi ragazzi o cattive ragazze facendo finta di essere limpidi e sinceri, aspettiamoci di elaborare in noi un senso di irritazione, una specie di disgusto interno.
Capire le circostanze
Certo si può fare, rivelare tutto al partner. Andare da lui in ginocchio, farlo mettere seduto e confessare le nostre malefatte con il cuore in mano. È la cosa giusta da fare, ci direbbe la coscienza. Per quelli come me che non potrebbero dormire la notte sentendo dentro quella vocina accusatrice che dice “traditore … imbroglione … baro …” ogni volta che lui o lei ci chiamano amore.
Il problema è tutto qui, sarebbe meglio chiudere la bocca e ignorare il senso di colpa o sarebbe meglio confessare il tradimento e vivere tranquilli? Dobbiamo pesare i pro e i contro.
Come reagirà lui o lei?
Siamo disposti a rischiare il matrimonio o il rapporto della vita per un semplice flirt? Naturalmente noi siamo quelli in difetto perché abbiamo avuto una relazione clandestina alle sue spalle. Ma dentro di noi pensiamo di farlo di nuovo? Se ci sentiamo veramente male, dovremmo pensare seriamente ad una piena confessione. È il nostro amore profondo è abbastanza profondo da sopravvivere a un tradimento? La comprensione reciproca è così grande da accettare la mancanza di controllo passionale e perdonare? O sarà la fine?
Imparare a perdonare qualcuno non significa debolezza, è difficile accettare gli errori degli altri, anche se alcuni errori sono abbastanza dannosi. Le persone sanno perdonare. Confessiamo se è necessario, ma sarebbe più saggio farlo solo nel caso in cui il rapporto è abbastanza forte da sopravvivere ad un tradimento.
Le ripercussioni del tradimento sulla famiglia e sugli amici.
Se uno è sposato gli strascichi di un tradimento peseranno anche sulla famiglia e sugli amici che abbiamo intorno. Il coniuge tradito diventerà presto vittima di malelingue e pettegolezzi sleali. Sarà un brutto spettacolo soprattutto se ci aveva messo su un piedistallo di fronte agli amici. E tutto questo contribuirà ad aumentare i sensi di colpa.
È possibile dimenticare un tradimento?
A volte, è meglio confessare e mettersi tutto alle spalle. Ci farà stare meglio dopo un po’ e ci aiuterà a respirare meglio. Nella maggior parte dei casi la confessione può effettivamente rafforzare un rapporto se ottiene il perdono. Ma solo se entrambi i partner sono disposti a mettersi il fatto alle spalle come un brutto ricordo. In altri casi le persone possono rimuginare in silenzio sull’accaduto covando rancori e cattivi pensieri.
Vivere con il senso di colpa.
La colpa logora la serenità della coppia. Se siamo veramente innamorati, sentiremo il peso di cosa abbiamo fatto in un altro letto. Possiamo davvero vivere felici tra le braccia del nostro partner dopo aver fatto tutte quelle cose sporche con qualcun altro? Se la risposta è negativa, la soluzione è confessare il tradimento.
Quando è veramente necessario confessare il tradimento:
- Quando l’amante ci ricatta.
- Quando vogliamo rompere con il partner e usiamo il tradimento per farlo.
- Quando un suo amico ci ha visto in situazioni compromettenti.
- Un video di noi con l’amante sta facendo il giro di internet.
- Quando abbiamo contratto una malattia sessuale dal rapporto illecito.
- Veniamo scoperti a letto con l’amante. (Tentare di dire – non è quello che sembra – non ha mai funzionato!)
Adesso sta a noi decidere: confessare il tradimento ed accettarne le conseguenze oppure continuare a tradire facendolo meglio.
Non sopporto i traditori cronici, perché ossessionare una persona con i propri comportamenti scorretti. Se non hai rispetto per il tuo partner tanto vale lasciarlo. Ma questo è un ragionamento troppo intelligente per alcune persone
Alcune persone lo fanno per il gusto di tradire il compagno. Se fossero single probabilmente non avrebbero neanche voglia di sbattersi a cercare un amante. Gente così meglio lasciarli cuocere nel loro brodo.
I più fervidi trasgressori dei giuramenti matrimoniali sono quelli che ostentano la loro fede come un dogma nei confronti di chi la critica.
Parole sante
Si deve confessare solo quando il tradimento è irrimediabile, ossia ti sei innamorata di un’altra persona e vuoi lasciare il tuo attuale compagno. Alcuni tradimenti possono essere perdonati altri no.
Perché confessare il tradimento? Tanto anche il coniuge ti ha sicuramente tradito e ti tradirà ancora.
La regola è quella, chi viene tradito tace e casomai tradisce il coniuge a sua volta. Quello che non mi spiego è perché prendersi tanto disturbo a organizzare matrimoni costosissimi per giurarsi eterna fedeltà se poi si impiega tutta la vita a fare il contrario
Aspetta un momento, c’è chi rimane fedele fino a quando ci riesce. Poi l’amore finisce, diventa sopportazione e allora trovarsi un altra persona diventa fisiologico. Quello che voglio dire è che il mondo non si divide in traditori e persone fedeli. Ci sono i casi della vita che ti portano un giorno ad essere fedele e l’altro a tradire.
Quando ti sposi devi pensare che non tradirai mai il tuo amore, altrimenti rimarresti scapolo. Poi le cose cambiano…
È vero che noi uomini non confessiamo mai i nostri tradimenti, ma è altrettanto vero che le donne non perdonano mai un tradimento, anche quelle che dicono di averti perdonato se legano al dito e te lo rinfacceranno alla prima occasione.
È sempre meglio inventarsi qualche cavolata perchè se la tua donna ti ama ci crederà comunque piuttosto che riconoscere che il suo uomo l’ha tradita. È una cosa che il cervello delle donne non concepisce.
Sante parole, se ci tieni alla moglie negare anche l’evidenza, tanto è uguale. Se ti crede bene tutto tornerà come prima ma se confessi non ti perdonerà mai, e se lo farà non sarà più come prima.
L’uomo non deve mai perdere la dignità chiedendo perdono di fronte alla donna. Perderebbe il suo ruolo di maschio dominante e la femmina non lo rispetterebbe più.
Una donna che perdona il suo uomo quando scopre di essere stata tradita vuol dire che non lo ama.
La cosa che mi fa più imbestialire più del tradimento stesso è quando gli uomini continuano a negare nonostante le prove delle loro scappatelle siano inconfutabili.
Consolati, se occhio non vede cuore non duole. Non cercare più di scoprire i tradimenti del tuo uomo e tutto andrà meglio.
La regola è negare sempre anche di fronte all’evidenza dei fatti. Noi italiani siamo fatti così, anche a costo di vivere tutta la vita con una persona di cui abbiamo perso la stima. Ma ci sono anche persone intelligenti ed evolute a cui piace vivere rapporti felici e probabilmente sanno confessare un tradimento ma anche perdonare.
Il perdono si concede ad un amico, ad un conoscente, ma non fa parte dell’amore per come lo intendo io. Il sentimento incondizionato con cui ricopro le mie donne, non deve essere scalfito dalla superficialità di una debolezza passeggera.